La tradizione prosimetrica in volgare da Dante a Bembo

- (part of a series)

Location: Università Ca' Foscari di Venezia

The Center for Italian Studies, in collaboration with the Università Ca' Foscari di Venezia, is pleased to announce the conference La tradizione prosimetrica in volgare da Dante a Bembo. The conference will be held in Aula Baratto, Dorsoduro 3246. The conference discusses the prosimetrum tradition in the history of early Italian literature.

For more information, contact Matteo Favaretto. The program is also available here.

Program

Monday June 26

15.00-19.00
Chair: Tiziano Zanato (Università Ca’ Foscari Venezia)

15.00-17.00
Matteo Favaretto (Università Ca’ Foscari Venezia)
InProV: un inventario dei prosimetri volgari da Dante a Bembo
Marco Berisso (Università degli Studi di Genova)
«Ti parlerò per prosa»: il “Tesoretto” come prosimetro mancato
Luca Carlo Rossi (Università degli Studi di Bergamo)
Quale modello per la “Vita nova”?
Sara Catalano («Sapienza» Università di Roma)
Copisti per passione della “Comedia delle ninfe fiorentine” di Giovanni Boccaccio

Coffee Break

17.20-19.00
Luca Lombardo (Università degli Studi di Bergamo)
Consolarsi in volgare. Rifacimenti boeziani nella Firenze di Dante
Michele Rossi (The Pennsylvania State University)
«Nel vulgar sermone»: Filelfo traduttore di Ovidio, tra prosa e terza rima
Bernhard Huß (Freie Universität Berlin)
Tensioni ideologiche tra sonetti e prosa nel “Comento de’ miei sonetti” di Lorenzo de’ Medici
Sergio di Benedetto (Università della Svizzera Italiana)
«Epsi amorosi miei versi insieme con la expositione di quelli»: sul “Commento” (1500) di Girolamo Benivieni

 

Tuesday June 27
9.00-13.00
Chair: Stefano Carrai (Scuola Normale Superiore, Pisa)

9.00-11.00
Elisa Curti (Università Ca’ Foscari Venezia)
Dancing Queen. Le ballate delle donne nel “Decameron”
Nicola Esposito (University of Notre Dame)
Elementi d’amor cortese nella storia portante e nelle ballate del “Pecorone”
Flavia Palma (Università Ca’ Foscari Venezia)
«Canzonette piacevoli» e «qualche moralità»: le funzioni dei componimenti in versi nel “Novelliere” di Giovanni Sercambi
Monica Marchi (Università degli Studi di Siena)
«Sentisti, et in rime et in prose, dire alcune cosette di mio»: lo strano caso del prosimetro dello Pseudo Sermini

Coffee Break

11.20-13.00
Francesca Florimbii (Università degli Studi di Bologna)
Ancora sulla “Nicolosa bella”: novità nel testo e nell’interpretazione
Walter Giacinto Russo (Università degli Studi di Milano)
Da prosa a prosimetro: le due redazioni del “Dyalogo d’amore” di Filippo Nuvoloni
Xavier Espluga (Universitat de Barcelona)
L’adozione del prosimetro nelle raccolte epistolari e nelle sillogi epigrafiche di Felice Feliciano

Lunch Break

15.00-19.00
Chair: Zygmunt Barański (University of Cambridge – University of Notre Dame)

15.00-17.00
Francesca Battera (Università Ca’ Foscari Venezia)
Un prosimetro a tema religioso: il “Trattato di un’angelica cosa” di Giovanni Gherardi da Prato.
Alessio Decaria (Università degli Studi di Udine)
«Senza la prosa tua non ti mostrare». Forma e ragione della “Pistola” di Domenico da Prato, «nella quale è una canzone morale e una canzonetta da ballo»
Nicolò Groja (Università Ca’ Foscari Venezia)
La “Philomathia” di Angelo Michele Salimbeni e Sebastiano Aldrovandi
Matteo Maria Quintiliani (Slezská univerzita v Opavě)
Il prosimetro pastorale di Pizio da Montevarchi

Coffee Break

17.20-19.00
Marco Landi (Università degli Studi di Siena)
Sannazaro e la scelta del prosimetro: riflessi sulla tradizione manoscritta
Claudia Berra (Università degli Studi di Milano)
“Gli Asolani”, oggi: l’importanza dei contenuti
Conclusion