Videoconference Seminar Series: Opera del vocabolario italiano

Author: Anne Leone

 

Mapping Textual Traditions in the Italian Middle Ages

The Italian Studies Program, in partnership with the CNR Institute Opera del Vocabolario Italiano (OVI), will host a series of seminars on the textual traditions of ancient Italy by focusing on specific geographical areas, including Tuscany, Central Italy, Veneto, and Southern Italy. OVI lecturers include Pär Larson, Zeno Verlato, and Marco Maggiore. Lino Leonardi (OVI Director) will close the series with a presentation on methodological approaches to the study of the editorial history of early Italian texts.

Time and Location

Room 121, Information Technology Center, Notre Dame (USA): 10:00-11:30

Notre Dame’s Rome Global Gateway/Opera Vocabolario Italiano (Italy): 16:00-17:30

Tuesday, February 16

Pär Larson: “Dal manoscritto al GATTO. Le varietà toscane medievali”

Il seminario si propone di mostrare e leggere manoscritti medievali della Toscana in lingua volgare (con immagini digitali), e di segnalare i tratti caratteristici dei testi e loro analisi, con l'aiuto della bibliografia. Si concluderà con una possibile mappa delle varietà linguistiche toscane dei secoli XII-XIV.

Pär Larson si è laureato a Firenze in Storia della Lingua Italiana con Arrigo Castellani. È ricercatore dell’OVI dal 1997 e responsabile dei corpora testuali del Tesoro della Lingua Italiana delle Origini (TLIO). Si occupa in particolar modo di questioni di grammatica storica.

Wednesday, March 23

Zeno Verlato: “Note linguistiche sui testi settentrionali ante 1400 del Corpus OVI”

"Il seminario si propone di evidenziare alcuni tratti significativi per collocare geolinguisticamente testi letterari dell’Italia settentrionale (in particolare veneti) anteriori al XV secolo.”

Zeno Verlato si è laureato presso l'Università di Padova e si è addottorato presso l’Università di Firenze con una tesi sul leggendario trecentesco norditaliano del ms. Magliab. XXXVIII.10 della Biblioteca Nazionale di Firenze (ed. critica). Dal dicembre 2012 è ricercatore presso l’OVI. Si occupa principalmente di letteratura religiosa volgare del medioevo romanzo e di letteratura trobadorica, di lessicografia, di metodologia della letteratura.

Thursday, April 28

Marco Maggiore: “Una parlata periferica e la sua documentazione medievale: il caso del salentino”

Il seminario intende: descrivere le caratteristiche dialettali del salentino rispetto agli altri dialetti dell’Italia meridionale; presentare le tradizioni manoscritte medievali del Salento, con commento dei testi e di riproduzioni dei codici; introdurre alle particolarità grafiche e linguistiche dei testi salentini medievali.

Marco Maggiore si è laureato in Linguistica italiana e ha conseguito il dottorato di ricerca (PhD) a Roma nel marzo 2013. Dal settembre 2015 è assegnista di ricerca presso l’OVI dove redige voci per il TLIO. Studioso di storia della lingua italiana, si interessa in particolare alle lingue e alle culture dell’Italia meridionale dal Medioevo ai giorni nostri, e inoltre si occupa di studi di morfologia delle lingue romanze e di dialettologia italiana.

Wednesday, May 25

Lino Leonardi: “Testo e manoscritto non sono la stessa cosa. Appunti di filologia italiana”

Sempre più spesso anche la filologia italiana si avvicina alla prospettiva ecdotica per cui il testo critico deve avvicinarsi il più possibile alla trascrizione di un singolo manoscritto. È una linea di metodo che può portare a esiti regressivi. Si discuteranno alcuni esempi: poeti siciliani, Fiore, Petrarca.

Lino Leonardi è professore ordinario di Filologia romanza presso l'Università di Siena. Dall’ottobre 2014 è direttore dell’Istituto CNR Opera del Vocabolario Italiano (Firenze). I suoi àmbiti di ricerca sono: la lirica italiana antica; la letteratura religiosa medievale in volgare italiano e francese; la tradizione manoscritta della lirica occitanica; la tradizione manoscritta dei romanzi arturiani in prosa francese; metodi della filologia e lessicografia applicata ai testi medievali.

How to Participate

We will be using ZOOM (www.zoom.us) to connect. Anyone in the world can join the seminars (up to 50 people; participation is on a first come, first served basis). Participants just need a good internet connection, a webcam with a microphone, and speakers. Even Ipads, tablets, and smart phones can be used. Please contact Demetrio Yocum (dyocum@nd.edu) to sign up for the seminars and for more details on how to connect via zoom.